Il siero di latte: la parte liquida del latte dalle grandi proprietà terapeutiche
Cos’è il siero di latte?
Il siero di latte è un fluido che rimane dal latte animale dopo il processo di produzione del formaggio.
Il formaggio è prodotto dalla coagulazione del latte: il fluido che rimane viene separato dalla cagliata.
Questo fluido è chiamato siero e contiene all’incirca il 50% di lattosio del latte, proteine, vitamine e minerali.
Il siero di latte essiccato è chiamato siero di latte in polvere, mentre il siero di latte ottenuto come un prodotto secondario nella produzione di formaggi molli, semiduri e duri e di caseina è chiamato siero di latte dolce ed ha un pH di 5,9-6,6.
Un elisir di benessere naturale
il siero di latte è un vero e proprio concentrato di salute: contiene infatti amminoacidi, minerali, vitamine e proteine.
Un integratore alimentare del tutto naturale, uno delle più antiche e più naturali bevande-salutari: era conosciuta e utilizzata già dai tempi dei greci e dei romani come mezzo terapeutico e come prodotto di bellezza, per bagni e trattamenti estetici al viso.
Anche Ippocrate, il padre della medicina antica, consigliava il siero di latte come rimedio naturale a numerose malattie.
Lo scopo della medicina ippocratica era di vivere in armonia con la natura per restare sani nella mente e nel corpo. Ippocrate diceva: il miglior medico per il malato è la sua propria forza vitale.
Secondo Ippocrate “ci si può mantenere in buona salute solo attraverso la giusta dose degli umori del corpo, che dipendono molto dall’alimentazione e da un modo di vivere naturale. lo consigliava per avere un’ alimentazione sana e completa.
Assunto regolarmente, accresce il nostro benessere, ci mantiene sani e in forma.
Inoltre, svolge nell’organismo un gran numero di effetti positivi e come utile effetto
collaterale dona alla pelle una colorazione splendente, rassoda il tessuto connettivo e fa scomparire i fastidiosi ammassi di grasso.
A chi può servire il siero di latte?
Sicuramente agli sportivi che hanno bisogno di una buona quantità di liquidi e minerali: il siero di latte reintegra non solo i liquidi ma anche minerali essenziali per lo sforzo e il ferro, indispensabile per l’energia. Inoltre è ottimo anche per le donne in menopausa che hanno un fabbisogno più alto proprio di liquidi e minerali e per la prevenzione dell’osteoporosi.
Il siero di latte è un ottimo regolatore intestinale, rigenera la flora batterica ed è un delicato purgante.
Esso regola anche l’attività del fegato e previene le principali malattie epatiche e, in generale, tutte quelle gastro-intestinali.
Ma il siero dimostra tutta la sua efficacia soprattutto per l’ipertensione. Grazie al basso contenuto in sodio e l’alto contenuto in potassio, il siero ha un effetto drenante e normalizzante del colesterolo cattivo prezioso per chi soffre di pressione alta.
Siero di bellezza
Questo liquido è alla base di varie linee per il corpo, il viso e i capelli: per esempio il bagno al siero di latte è consigliato per la pelle secca e stressata. Ottimo anche per gli effetti sul viso dell’inquinamento, è consigliato per chi sente la sua pelle più vecchia e priva di elasticità, magari dopo un periodo di inteso impegno psico-fisico, come l’allattamento.
Ecco perché i trattamenti al siero di latte sono benefici e realmente calmanti e rilassanti.
Il potere probiotico
Una componente del siero dalle grandi virtù è la presenza di batteri probiotici.
In uno studio è stato dimostrato che i batteri lactobacillus e bifidobacterium sono in grado di svilupparsi nel siero di latte facendolo diventare probiotico.
Se invece si fa cagliare il latte aggiungendo del semplice caglio, si ottiene poco potere probiotico.
Ecco perché nella produzione di formaggio si utilizza il caglio, aggiungo anche un pò di kefir o yogurt, lasciando riposare il tutto almeno mezza giornata, in modo che il siero finale abbia una carica batterica più forte.
Nella produzione di molti formaggi è infatti quasi sempre diffusa l’aggiunta di una coltura batterica.
Il ruolo fondamentale dei batteri
La presenza di batteri è quindi importante quando si considera l’uso del siero per aiutare la fermentazione degli alimenti, quali frutta, cereali o verdure, quindi più forte la carica batterica del siero meglio è. La capacità del siero di ospitare e far sviluppare batteri di diverse origini è anche stata osservata in uno studio nel quale vengono esaminati degli alimenti fermentati tipici nigeriani.
Come usare il siero
Nelle panificazioni
Il siero è un ottimo sostituto dell’acqua in ogni tipo di panificazione nel quale ne è presente l’utilizzo.
La presenza di batteri del tipo lactobacillus, aiuterà nel processo fermentativo in ogni tipo di impasto.
Il prodotto finale avrà un sapore più deciso, perfetto per prodotti sia dolci che salati.
Come bevanda
Il siero si può tranquillamente bere così com’è. E’ una fonte di proteine, lattosio, minerali, vitamine, pochi grassi e batteri probiotici.
Il lattosio è uno zucchero che viene convertito in acido lattico se sono presenti batteri quali lactobacillus acidophilus.
Questa presenza permetterà nella maggior parte dei casi di essere consumato dagli intolleranti e di ridurne l’indice glicemico.
Il siero sembra inoltre aumentare la nostra capacità di produrre insulina, cosa che è stata osservata in uno studio di soggetti diabetici.
Colture agricole
Ma il siero può essere impiegato anche per fertilizzare le colture agricole, per trattamenti delle acque reflue e per la realizzazione di integratori alimentari per gli animali da fattoria. In Italia è molto utilizzato nell’alimentazione dei suini allevati per la preparazione di prosciutti DOP o per i vitelli nelle fasi di crescita. Ma può essere impiegato anche negli impianti di biogas.
Per curarsi
Apatia, stanchezza, esaurimento
In caso di spossatezza e grande stanchezza, soprattutto dopo un grande sforzo, sia fisico che intellettuale, è possibile assumere un bicchiere di siero fresco addolcito con due cucchiaini di miele.
Difese immunitarie
Per aumentare la capacità naturale di difesa dell’organismo, è consigliato assumere 100 gr di ricotta fresca con il siero. Questo aiuta a migliorare le difese contro infezioni virali e batteriche.
Digestione
Per chi soffre di blocchi intestinali, è indicato bere un bicchiere di siero la mattina a stomaco vuoto. Catalizzerà l’azione dei succhi intestinali, al contempo annienterà i batteri più deleteri e rinvigorirà le funzioni del fegato.
Ipercolesterolemia
Il consumo giornaliero di 2-3 bicchieri di siero riduce la percentuale di colesterolo nel fegato e protegge il sistema cardio-vascolare.
Uso esterno
Per eczemi e infiammazioni sono di aiuto le compresse al siero di latte: si applica della garza imbevuta di siero sulla zona colpita per circa 1 oretta, poi si toglie il tessuto e si lascia asciugare.
Il siero di Oasi del latte
La nostra gamma di prodotti è 100% prodotta in Italia con l’utilizzo di siero proveniente dalla filiera Parmigiano Reggiano dell’Appenino Parmense. Il nostro siero infatti proviene dal caseificio “LATTERIA SOCIALE AGRICOLTURA DI VEZZANO” e i bovini sono alimentati con foraggio solo di montagna.
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